ITINERARIO: Sestola q.1014 (Saliamo con il largo CAI 451 in comune con i sentieri 2 e 4 segnati in
azzurro) – Bivio q.1055 (Teniamo il CAI 451 o sentiero 2 in salita) – Bivio
q.1135 (A sinistra un cartello indica Ca’d’Albino, noi a destra per CAI 451 o sentiero 2) – Monte Rasola ( Bivio q.1200
con cartelli: a destra scende il sentiero 3, noi dritto per CAI 451 o sentiero 2)
– Incrocio q.1280 (Passiamo una piccola staccionata dentro il bosco e c’è un ripido sentiero ad uso MTB che da sinistra prosegue in discesa, noi
dritto in falsopiano per CAI 451 o sentiero 2) – Passo Serre q.1489 ( Innesto sulla strada asfaltata che sale da Sestola e
porta agli impianti sciistici di passo del Lupo/Lago della Ninfa. Prendiamo la stradina asfaltata in discesa con indicazioni dell’agriturismo
“Cervarola”) – Cervarola q.1448(Termine dell’asfaltata, dietro l’edificio principale c’è il CAI 449 o sentiero 6 che passa accanto ad un
laghetto artificiale, poi appena si entra nel bosco un cartello indica dritto un sentiero per il giardino orto botanico “Esperia”, noi invece andiamo a
sinistra) – Asfaltata q.1535 ( Innesto sull’asfaltata : a sinistra la strada porta in breve al Lago della Ninfa, noi invece
l’attraversiamo e proseguiamo con il CAI 449) – Rifugio della Ninfa q.1541 (Gli passiamo accanto, a sinistra scende il largo
sentiero 13 verso l’omonimo lago, noi in salita per CAI 449 o sentiero 11) – Bivio q.1582 (Cartelli: dritto nel bosco
prosegue il largo sentiero, noi a destra in ripida salita per sentierino CAI 449 o sentiero11) - Bivio q.1650 ( Crinalino alberato. A destra il sentiero
dei Portatori arriva in pochi minuti a Serra Rasa, noi a sinistra che è CAI 449 o Sentiero 11) – Seggiovia q.1656 (Proviene
dal Lago della Ninfa. Si prosegue con il CAI 449 o sentiero 11 su sterrata in piano) – Deviazione q.1674 ( Lasciamo la sterrata CAI 449 o sentiero
11, un cartello indica a sinistra un sentierino per esperti con segni CAI. Inizialmente sale in mezzo all’erba alta, poi prosegue tra facili roccette fino alla
sommità) – Cresta di Gallo(Fine della risalita tra roccette, si continua per facile
crinaletto) – Salto della Capra q.1824 (E’ un grosso monolite di roccia al termine della Cresta di Gallo, scendiamo di pochi metri alla
stradina asfaltata chiusa al traffico e la prendiamo a destra in direzione di Pian Cavallaro) – Deviazione q.1835 (Appena prima di
arrivare agli impianti di Pian Cavallaro lasciamo la stradina asfaltata e prendiamo a sinistra una traccia nell’erba, paletti con segni azzurri, che passa dietro gli stessi) –
Pian Cavallaro (Alla nostra destra gli impianti di risalita e il grande ripetitore, a sinistra un edificio adibito a rimessa. Oltrepassiamo la sbarra e proseguiamo
fino ad una vecchia teleferica dove c’è il bivio: a destra, ovest, c’è il CAI 449 o sentiero 11, noi a sinistra in salita per largo sentiero
sassoso) – Deviazione q.1960 ( Lasciamo il largo sentiero sassoso poco prima di arrivare agli impianti del Cimoncino e saliamo a
destra per traccia in ripida salita, alcuni piccoli paletti indicano il sentiero 13 con segni azzurri) – Monte Cimone q.2165 ( La vetta è
sormontata dal grande osservatorio meteorologico. Ora scendiamo con il CAI 449 o sentiero 11 che inizia tra la piccola cappella e la statua metallica con direzione
nord/ovest) – Bivio q.2013 (Dritto per sentiero tra le rocce inizia il CAI 485, noi teniamo il CAI 449 o sentiero11 che curva
a gomito puntando verso Pian Cavallaro in leggera discesa. Nessun cartello) – Pian Cavallaro (Siamo tornati alla sbarra di
Pian Cavallaro, ora teniamo lo stradello asfaltato a fianco degli impianti e del grande ripetitore) – Deviazione
q.1860 (Lasciamo lo stradello asfaltato di Pian Cavallaro che aggira gli impianti per riportarsi verso il Salto della Capra e scendiamo a sinistra con carrozzabile chiusa al
transito) – Deviazione q.1840 ( Nessun cartello, attenzione ai segni CAI. Appena passato il secondo tornante della carrozzabile la lasciamo e
scendiamo a destra lungo una depressione della prateria che si restringe a canalone, siamo sul CAI 477, al termine del quale bisogna scendere ripidamente tra roccette alla sottostante
seggiovia) – Valcava q.1720 (Stazione di arrivo della seggiovia che parte da Le Polle, scendiamo a destra con la pista da
sci) – Bivio q.1661 (Sul bivio un grande edificio abbandonato, andiamo a sinistra per la pista da sci che passa sotto la
seggiovia di Valcava) – Deviazione q.1615 ( La sterrata inizia a salire, noi scendiamo a destra per larga pista da sci, direzione
sud/ovest. A più riprese sarà interrotta dalla sterrata di servizio agli impianti ma noi ci manteniamo sempre sulla verde pista) – Le
Polle q.1303 (Dagli impianti di risalita scendiamo dietro il bar-ristorante alla strada asfaltata e la prendiamo a destra passando davanti all’ingresso del campeggio,da qui si prosegue
con carrozzabile) – Bivio q.1322 (Bivio della carrozzabile, noi andiamo
dritto) – Deviazione q.1342 (Cartelli: dritto prosegue la carrozzabile, noi saliamo a sinistra per sterrata CAI 475 o
sentiero 3 con indicazioni per il giardino orto botanico Esperia) – Bivio q.1350 (A sinistra un largo sentiero in leggera
discesa entra nel bosco, noi dritto in salita con la nostra sterrata CAI 475 che anch’essa in breve si inoltra tra gli alberi) – Seggiovia q.1457 ( Il
CAI 475 guada il Fosso del Lamaccione poi passa dietro il piccolo impianto di risalita e sale con la pista da sci parallela alla seggiovia per pochi minuti, poi in corrispondenza di una pista da
sci che scende a sinistra le lasciamo e proseguiamo in falsopiano con sentiero che si inoltra nel bosco) – Pista da sci q.1460 (Il
CAI 475 attraversa una pista da sci, poi in breve ne attraversa una seconda mantenendosi sempre in falsopiano fino ad iniziare a costeggiare la recinzione del giardino orto botanico
Esperia) – Giardino orto botanico Esperia q.1500 (Ora saliamo con la stradina
asfaltata) – Asfaltata q.1530 (Siamo sulla strada Sestola-passo del Lupo, andiamo a sinistra costeggiando il parcheggio al
termine del quale ci sono i sentieri CAI 461 e CAI 459 che tralasciamo) – Passo Serre q.1489 ( Poche decine di
metri prima di arrivare alla stradina che scende all’agriturismo “Cervarola” alla nostra sinistra ci sono il CAI 457 che sale e il CAI 453 che scende. Lasciamo l’asfaltata e prendiamo il CAI
453) – Bivio q.1480 (Cartello indica a destra il sentiero 2 e una variante che si collega al CAI 451, noi a sinistra in salita teniamo il CAI
453 o sentiero 1 che oltrepassa delle recinzioni) – Prato Santino q.1204 ( Della casa rimangono solo pochi sassi in mezzo al bosco)
– Bivio q.1155 (A destra un cartello indica il sentiero per MTB “Scaffa del Gatto”, noi per CAI 453 o sentiero 1 a sinistra) –
Incrocio q.1055 ( Dopo avere guadato il Fosso del Pomarello: a destra largo sentiero in salita, dritto a sinistra c’è il CAI 455 in discesa, noi dritto a destra in
salita teniamo il CAI 453. In breve si arriva ad un cartello di divieto di accesso all’interno del bosco e si prosegue con sentiero in falsopiano in vista di alcune
case) – Asfaltata q.1060 ( Poco sopra rimangono alcune case, noi la attraversiamo e proseguiamo con il CAI 453 in falsopiano
nel bosco tralasciando in seguito alcuni sentieri “azzurri” alla nostra destra) – Asfaltata q.1007 ( Località Ponte Rasola, andiamo a
destra) – Sestola q.1014.
DISLIVELLO TOTALE: 1600 m
QUOTA MASSIMA: Monte Cimone q.2165
LUNGHEZZA: 21 km
DIFFICOLTA: EE